Buthan & Sikkim

Viaggio adatto a tutti coloro che vorranno approfondire

 gli aspetti spirituali ed etnografici più reconditi e autentici

del mondo himalayano.

Questa regione del mondo ha preservato tradizioni e abitudini secolari,

così il viaggiatore si troverà a contatto con un mondo che riporta alle

nostre radici ed origini del vero sentire interiore.

Ammirerete Il mondo himalayano, le sue foreste,

le risaie a terrazza, le piantagioni di tè del Darjeeling,

rododendri e orchidee di alta montagna. Gli dzong,

i monasteri-fortezza bhutanesi e i chorten, piccoli e grandi stupa

che a migliaia punteggiano le vallate rappresentano il simbolo di una commovente devozione.
Il Sikkim, un mondo rurale prezioso, ricco di tradizioni, salvaguardato da un secolare isolamento.

Il Bhutan, un antichissimo regno, un luogo da favola. Per noi occidentali

posto lontanissimo eppure così vicino per coloro che ancora ricercano la verità e la semplicità,

 la via spirituale a la natura incontaminata.

 


 

Bhutan & Sikkim 

Splendori e Antichi regni del Buddhismo

 

Programma di viaggio - 15 giorni / 13 notti

1° giorno ITALIA – DELHI - Partenza dall'Italia con volo di linea. Arrivo è previsto il giorno successivo.

2° giorno - DELHI – BAGDOGRA – DARJEELING - Arrivo nella capitale indiana nelle prime ore del mattino, trasferimento e sistemazione in hotel per alcune ore di riposo. Trasferimento in aeroporto e partenza per Bagdogra (due ore di volo circa). Proseguimento per Darjeeling (90 km: 3 ore circa), che si raggiunge con un bellissimo percorso tra verdi colline coltivate a tè. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa.

3° giorno - DARJEELING - Giornata dedicata alla visita della cittadina, che sorge a 2134 metri ai piedi dell'Himalaya, e dei suoi dintorni. In mattinata si raggiungerà la Tiger Hill, un'altura di 2590 metri che offre, nelle giornate limpide, una bellissima panoramica sulle cime himalayane. Visita del monastero buddista di Ghoom, il più vecchio della regione, fondato intorno al 1850. La mattinata si conclude con un breve percorso a bordo del famoso “Treno giocattolo” (soggetto all'operatività del treno), convoglio a scartamento ridotto che collega Siliguri a Darjeeling. Nel pomeriggio visita del centro artigianale dei rifugiati tibetani, dell'Istituto per l'Alpinismo Himalayano con la sua ricca raccolta di esemplari della flora di queste regioni, e del giardino zoologico himalayano che ospita la tigre siberiana, il panda, il leopardo delle nevi e altre rare specie animali. Pensione completa.

4° giorno - DARJEELING – PEMAYANGTSE - Partenza per Pemayangtse (75 km: 4 ore circa), sede di uno dei più importanti monasteri del Sikkim, che dipende direttamente dal monastero di Mindoling nel Tibet Centrale. Situato in posizione panoramica su una collina, a 2085 metri di altitudine, il complesso, oltre ad ospitare splendide pitture murali e sculture, offre ampie vedute sulle circostanti montagne rivestite di boschi e flora tropicale. Il pomeriggio è dedicato alla visita del monastero. Pensione completa.

5° giorno - PEMAYANTSE – GANGTOK - Partenza per Gangtok, la capitale del Sikkim (127 km: 5 ore circa). Il percorso, che risale la valle del fiume Rangit, si snoda lungo valli suggestive e campagne coltivate a terrazza, sperduti villaggi dove sventolano poeti che bandierine di preghiera. Arrivo a Gangtok e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita della città himalayana, situata a 1547 metri. Fra i luoghi più interessanti: l'Istituto di Ricerche Tibetane, uno dei principali centri di studio della civiltà tibetana con una biblioteca di oltre 30 mila testi, manoscritti e dipinti, il monastero di Rumtek e il centro di artigianato. Nei dintorni, a 3 chilometri dalla città, si visita il monastero di Enchey, vecchio di 200 anni, che sorge su uno sperone roccioso e domina dall'alto la città. Pensione completa.

6° giorno - GANGTOK – KALIMPONG - Al mattino partenza per Kalimpong (77 km: 2 ore circa). Il percorso si snoda tra il verde intenso di foreste e suggestive colline coltivate a tè. Arrivo e sistemazione in hotel. Il pomeriggio è dedicato alla visita di questa pittoresca cittadina, celebre per i suoi collegi. Vi si trovano alcuni interessanti monasteri: Thongsa Gompa, che oggi appare un po' decadente; Tipai, della setta dei Berretti Gialli; Tharpa Choling con i suoi preziosi manoscritti e “tangka”; Brang, che si trova in una splendida posizione a Durpin Dara. Pensione completa.

7° giorno - KALIMPONG – PUNTSHOLING - Partenza per il Bhutan. Il percorso (177 km: 4 ore circa) attraversa belle foreste e immense piantagioni di tè e di riso tipiche delle pianure indiane. Alla frontiera si lasciano auto e guide indiane e si prosegue con i mezzi bhutanesi. Arrivo a Puntsholing e sistemazione in hotel. Pensione completa.

8° giorno - PUNTSHOLING – THIMPU - Visita del monastero di Kharbandi e proseguimento del viaggio per Thimpu (178 km: 8 ore circa). La strada, che riserva bellissimi scorci sulla valle di Phuntsholing, sale tra fitte foreste con felci arboree e varie specie di orchidee sino alla fertile valle di Thimpu fra verdi terrazze coltivate e salici piangenti. Arrivo a Thimpu, la capitale del Bhutan (2320 metri), e sistemazione in hotel. Pensione completa.

9° giorno - THIMPU - Dopo la prima colazione inizia la visita della città: il grande “chorten” con le statue delle divinità tantriche, il tempio di Changankha del XV secolo, la Libreria Nazionale. Nel pomeriggio visita del Tashichho Dzong, o “Fortezza della gloriosa religione”, il più grande monastero della nazione. L'enorme complesso è una vera e propria cittadella, un centro amministrativo e religioso dove hanno sede i vari monasteri, l'Assemblea Nazionale e la Sala del trono. È anche la residenza estiva del corpo monastico e del capo religioso, il Je Khempo. Al centro del monastero, i cui edifici si sviluppano a pianta quadrata, si erge un tempio denominato “Uchi”, che ospita raffinati edifici religiosi. Tempo a disposizione per esplorare le botteghe dell'artigianato locale. Pensione completa.

   

10° giorno - THIMPU – PUNAKHA – WANGDUEPHORDANG (WANGDY) - Partenza in direzione di Wangduephordang (120 km: 5 ore circa). Attraversando i valichi himalayani Dochu La (3100 m) e Pele La (3200 m), ricoperti da una bellissima vegetazione, si arriva a Punakha, la città che fu capitale fino al 1955. Visita dello “dzong” e, dopo un breve trasferimento in auto, proseguimento a piedi superando il ponte sospeso sul fiume Mo-chu per raggiungere il chorten di Yuele Namgyal, che offre una bella panoramica sulla vallata. Arrivo a Wangduephordang* e sistemazione in lodge. Pensione completa.
* In caso di non disponibilità dell’hotel a Wangduephordang il pernottamento è previsto a Punakha.

11° giorno - WANGDUEPHORDANG – PARO - Al mattino escursione a piedi al villaggio di Metsina e visita del tempio di Chimi Lakhang. Nel pomeriggio partenza per Paro (135 km: 5 ore circa), la cittadina più famosa del Bhutan, situata a 2200 metri di altitudine al centro di una vasta e fertile vallata punteggiata da abitazioni rurali: unica nella sua bellezza, la valle di Paro è infatti un mosaico di risaie intervallate a radure con salici piangenti e casette in legno. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa.

12° e 13°giorno -PARO – ESCURSIONE A TAKTSANG - due intere giornate dedicate alla visita di Paro e dei bellissimi dintorni. Si inizia con il Museo Nazionale, ospitato negli otto piani della torreosservatorio del Ta Dzong e l'imponente “dzong” di Paro; nel pomeriggio visita delle suggestive rovine della fortezza di Drugyal da dove, in condizioni atmosferiche favorevoli, è possibile ammirare il monte Chomolhari, e dell'antico Kyichu Lhak hang (VII secolo), che si erge con il Rimpung Dzong a dominare la valle. Il giorno seguente trasferimento sino al Satsam Chorten da cui si prosegue con una passeggiata di due ore, a cavallo o a piedi, sino alla casa del tè di Taktsang, punto panoramico dal quale si osserva il monastero aggrappato alla roccia, che si può raggiungere con un'ora circa di cammino: un'esperienza affascinante, anche se va segnalato che il monastero è chiuso ai visitatori. In questo luogo di meditazione avvolto in un indecifrabile alone di mistero sarebbe giunto, secondo la tradizione, cavalcando una tigre, Padmasambhava, il “Prezioso Maestro” che introdusse il Buddismo in Tibet nell'VIII secolo d.C. Rientro a Paro nel pomeriggio. Pensione completa.

14° giorno - PARO – DELHI - ITALIA - Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Delhi che si raggiunge con tre ore e mezza circa di volo. All’arrivo, visita della città: New Delhi con la Tomba di Humayun e di Safdarjiung, il celebre Qutab Minar e la famosa Piazza Connaught; Old Delhi con il Forte Rosso, i Palazzi dell'Impero Moghul, la Moschea Jama Masjid e il colorato mercato. Sistemazione in hotel, dove alcune camere saranno a disposizione per riposarsi in attesa del trasferimento in tarda serata in aeroporto per il volo di rientro.

15° giorno - DELHI – ITALIA - Partenza nella notte con il volo di liena per l'Italia. Arrivo è previsto in mattinata.

Quota per persona a partire da euro 3.900,00

 

La quota comprende:
• I passaggi aerei internazionali con voli di linea  da Roma in classe di prenotazione, i voli interni a tariffa speciale riconfermabile solo all’atto della prenotazione/emissione dei biglietti, 20 Kg di franchigia bagaglio • Tutti i trasferimenti • Sistemazione in hotel di categoria 4 stelle a Delhi, in resort a Darjeeling, Pemayangtse, Gangtok e Kalimpong, nelle migliori strutture disponibili nelle altre località • Contributo obbligatorio al Fondo per lo sviluppo del turismo in Bhutan • I pasti dettagliati nel programma • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlanti inglese • Assistenza di accompagnatore/ guida locale per i gruppi a partire da 10 partecipanti • Assistenza di un accompagnatore dall’Italia per i gruppi a partire da minimo 10 partecipanti.

La quota non comprende:
• Visto di ingresso in India (Euro 85) e Bhutan (Euro 20) • Le tasse aeroportuali e di sicurezza (Euro 410 circa) e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco • Bevande, mance e tutto quanto non espressamente indicato.  

 

 

E' bene sapere:

Il viaggio si svolge ad un’altezza media variabile tra i 1500 e i 2500 metri con una altitudine massima di 3200 metri (passo Pele). I percorsi vengono effettuati su strade per la maggior parte asfaltate e generalmente in buone condizioni, ancorché strette e tortuose. Si segnala che alcuni tratti stradali sono interessati da lavori di manutenzione e ampliamento, cosa che potrebbe causare rallentamenti lungo il percorso.

Quando andare:

Per apprezzare al meglio le bellezze paesaggistiche di queste regioni tibeto himalayane si consiglia di effettuare il viaggio al di fuori della stagione monsonica, preferibilmente da ottobre a giugno. Le differenze di altitudine nel territorio del Bhutan implicano una rilevante varietà climatica, costituita da tre grandi zone: tropicale con vegetazione lussureggiante sino ai 1700 metri di quota, temperata tra i 1700 e i 3500 metri e alpina, caratterizzata dalla fascia himalayana tra i 3500 e i 5200 metri di quota. La stagione più propizia per un viaggio in Bhutan va da ottobre a fine giugno. In autunno i cieli sono tersi e la visibilità delle montagne eccellente. Durante l’inverno le cime più elevate sono coperte di neve, mentre nelle pianure meridionali in prossimità del confine indiano il clima è più temperato. Aprile e maggio, periodo in cui iniziano le precipitazioni, sono i mesi della splendida fioritura delle magnolie e dei rododendri. La stagione estiva (da giugno a settembre) è caratterizzata dal monsone, che rappresenta tra il 60 e il 90% delle precipitazioni annue, mentre le nuvole basse impediscono l’apprezzamento del paesaggio. Le regioni centrali sono meno colpite dalle piogge.

 

 
© 2007 Daphne Viaggi.